Automatizzare l’installazione con Kickstart
Le installazioni Kickstart offrono un modo per automatizzare il processo di installazione, parzialmente o completamente. I file Kickstart contengono le risposte a tutte le domande normalmente poste dal programma di installazione, come il fuso orario da utilizzare, come partizionare i dischi o quali pacchetti installare. Fornendo un file Kickstart preparato all’inizio dell’installazione, è quindi possibile eseguire l’installazione automaticamente, senza bisogno di alcun intervento da parte dell’utente. Questo è particolarmente utile quando si distribuisce Fedora su un gran numero di sistemi contemporaneamente.
Tutti gli script Kickstart e i file di log della loro esecuzione vengono memorizzati nella directory /tmp
per assistere nel debug dei problemi di installazione.
Come eseguire un’installazione Kickstart
Le installazioni Kickstart possono essere eseguite utilizzando un DVD locale, un disco rigido locale, o tramite NFS, FTP, HTTP o HTTPS.
Per utilizzare Kickstart, devi:
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Creare un file Kickstart.
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Creare un supporto di avvio o configurare un server di avvio di rete (PXE) che verrà utilizzato per avviare l’installazione.
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Rendere disponibile il file Kickstart su un supporto rimovibile, un disco rigido o una posizione di rete.
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Avviare l’installazione Kickstart avviando l’installatore e utilizzando un’opzione di avvio per indicare all’installatore dove trovare il file Kickstart.
Questo capitolo spiega questi passaggi in dettaglio.
Creazione di un file Kickstart
Il file Kickstart è un file di testo semplice, contenente le parole chiave elencate in Riferimento alla sintassi di Kickstart, che servono come direttive per l’installazione. Qualsiasi editor di testo in grado di salvare i file come testo ASCII (come Gedit o vim su sistemi Linux o Notepad su sistemi Windows) può essere utilizzato per creare e modificare i file Kickstart.
L’approccio consigliato per la creazione dei file Kickstart è quello di eseguire prima un’installazione manuale su un sistema. Al termine dell’installazione, tutte le scelte effettuate durante l’installazione vengono salvate in un file denominato anaconda-ks.cfg
, che si trova nella directory /root/
del sistema installato. È quindi possibile copiare questo file, apportare le modifiche necessarie e utilizzare il file di configurazione risultante nelle installazioni successive.
Quando si crea un file Kickstart, tenere presente quanto segue:
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Le righe che iniziano con il simbolo del cancelletto (
#
) sono trattate come commenti e vengono ignorate. -
Le sezioni devono essere specificate nell’ordine corretto. Gli elementi all’interno delle sezioni non devono avere un ordine specifico, a meno che non sia diversamente indicato. L’ordine corretto delle sezioni è:
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La sezione dei comandi, che contiene i comandi e le opzioni Kickstart effettivi come elencato in Riferimento alla sintassi di Kickstart. Si noti che alcuni comandi, come install, sono obbligatori, ma la maggior parte dei comandi sono facoltativi.
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La sezione %packages, che contiene un elenco di pacchetti e gruppi di pacchetti da installare. Vedere %packages (richiesto) - Selezione pacchetti per i dettagli.
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Le sezioni %pre e %post, che contengono gli script di pre-installazione e post-installazione. Queste due sezioni possono essere in qualsiasi ordine e non sono obbligatorie. Vedere %pre (facoltativo) - Script di pre-installazione e %post (facoltativo) - Script di post-installazione per i dettagli.
Le sezioni %packages, %pre e %post devono terminare con %end, altrimenti il programma di installazione rifiuterà il file Kickstart. La sezione principale dei comandi non ha alcuna istruzione di chiusura speciale.
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L’omissione di un qualsiasi elemento richiesto fa sì che il programma di installazione chieda all’utente una risposta all’elemento correlato, proprio come verrebbe chiesto all’utente durante un’installazione tipica. Una volta data la risposta, l’installazione continuerà. Si noti che se il sistema che si sta installando non ha un display, non sarà possibile vedere la richiesta e l’installazione sembrerà fallita.
Verifica del file Kickstart
Quando si crea o si personalizza il file Kickstart, è utile verificare che sia valido prima di tentare di utilizzarlo in un’installazione. Fedora include l’utilità a riga di comando ksvalidator che può essere utilizzata a questo scopo. Questo strumento fa parte del pacchetto pykickstart. Per installare questo pacchetto, eseguire il seguente comando:
# dnf install pykickstart
Dopo aver installato il pacchetto, è possibile convalidare un file Kickstart utilizzando il seguente comando:
$ ksvalidator /percorso/del/kickstart.ks
Sostituire /percorso/del/kickstart.ks con il percorso del file Kickstart che si desidera verificare.
Per maggiori informazioni su questo strumento, vedere la pagina man di ksvalidator(1)
.
Tenere presente che lo strumento di convalida ha i suoi limiti. Il file Kickstart può essere molto complicato; ksvalidator può assicurarsi che la sintassi sia corretta e che il file non includa opzioni rimosse, ma non può garantire che l’installazione avrà successo. Inoltre, non tenta di convalidare le sezioni %pre, %post e %packages del file Kickstart. |
Rendere disponibile il file Kickstart
Una volta creato un file Kickstart, è possibile collocarlo in una delle seguenti posizioni:
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Su un supporto rimovibile, come un DVD o un’unità flash USB, collegato al sistema di installazione
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Su un disco rigido collegato al sistema di installazione
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Su una condivisione di rete raggiungibile dal sistema di installazione
Normalmente, un file Kickstart viene copiato su un supporto rimovibile o su un disco rigido, o reso disponibile in rete. La collocazione del file in una posizione di rete integra l’approccio consueto alle installazioni Kickstart, che è anch’esso basato sulla rete: il sistema viene avviato utilizzando un server PXE, il file Kickstart viene scaricato da una condivisione di rete, e i pacchetti software specificati nel file vengono scaricati da repository remoti.
Impostazione di un server di installazione offre alcune informazioni aggiuntive sulla preparazione di un’installazione basata sulla rete.
Avvio dell’installazione Kickstart
Una volta che tutto è pronto - si è creato un file Kickstart valido e si dispone di un supporto di avvio locale o di un server PXE - è possibile avviare l’installazione Kickstart. È necessario utilizzare l’opzione di avvio inst.ks= nel menu di avvio (quando si esegue l’avvio da un supporto locale) o aggiungere questa opzione alla configurazione del server PXE. Per informazioni sulle opzioni di avvio utilizzate nelle installazioni Kickstart, consultare Opzioni di avvio di Kickstart.
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